Come coltivare i piselli. Le piante di piselli fanno parte della famiglia delle Fabaceae, possono raggiungere un’altezza che va dai 35 cm a fino i 2 m. Prediligono una temperatura mite che non ha forti escursioni termiche per questo è adatta alle zone del mediterraneo. Temono la siccità e i ristagni idrici quindi è meglio dare la giusta quantità di acqua a seconda del periodo dell’anno. Puoi coltivarlo anche come pianta rampicante, come è descritto in questa guida che ti insegna come sfruttare ogni tipo di spazio per la coltivazione in casa con poco spazio.
Come coltivare i piselli, la scelta del terreno
Il terreno deve essere poco compatto e con un buon drenaggio così da evitare che le foglie marciscono. Alcuni mesi prima della semina deve essere opportunamente lavorato con vangature e fertilizzazioni con del stallatico maturo. Con la vanga si deve tracciare il primo solco in cui viene distribuito a scaglio il letame maturo, successivamente bisogna tracciare anche il secondo e con le zolle di quest’ultimo coprire il primo.
Il periodo della semina dei piselli
Il periodo migliore per la semina è fine autunno oppure inizio inverno però se si abita in una zona più fredda è meglio effettuarla tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. I solchi devono essere profondi dagli 8 ai 10 cm, i solchi invece devono essere distanziati dai 40 ai 100 cm. Coprire i semi da 5-6 cm di terreno.
Per la coltivazione del pisello le concimazioni devono essere eseguite con fertilizzanti chimici solubili. Essi si devono somministrare periodicamente e la dose giusta è quella di due volte a settimana.
Come tutte le leguminose il pisello è caratterizzato da radici ricoperte da tubercoli.
I fiori del pisello che compaiono alcune settimane prima del baccello, sono molto decorativi con splendide venature di colori. Le varietà di piselli a fiori violetti producono il seme molto tardi per essere poi, consumati come i fagiolini.