Come coltivare la lattuga. Le varietà principali della lattuga sono tre: a cappuccio, romana e da taglio. Sappiamo come coltivare la lattuga?
Ecco una piccola guida che può aiutarti per fare un buon raccolto nell’orto. La semina all’aperto può essere fatta dalla fine di marzo alla fine di luglio. Per evitare le gelate è meglio ricreare una piccola serra.
Cosa abbiamo bisogno per coltivare la lattuga?
Di una bustina di semi di lattuga, se il terreno non è molto ricco di nutrienti usiamo un fertilizzante a base di fosforo e azoto, un telo di plastica trasparente per avere un effetto serra tutto l’anno.
Il terreno più adatto è ricco di sostanze organiche e umido, per questo si potrebbe arricchire con un po’ di compost ed essere vangato prima della semina. Le annaffiature devono essere costante aumentando nei periodi di forte siccità. I solchi per inserire i semi devono essere profondi 1-2 cm con una distanza di 35 cm tra loro.
Se vi trovate in una zona dove il clima è più rigido e, le gelate sono frequenti, coprite la vostra coltivazione con un semplice telo di plastica trasparente.
Puoi coltivarla anche attraverso le tecniche dell’orto in cassetta
Se avete deciso di coltivare la lattuga in terrazza o sul balcone
trasferite le piantine in un cassettone con del terriccio soffice. La raccolta avviene a seconda del periodo di semina, ma potrete farla quando vedrete che i cespi avranno raggiunto una vegetazione ricca e vigorosa. Ricordate di non aspettare troppo, altrimenti la lattuga si indurirà.
Coltivare a partire dai semi è piuttosto semplice, ma come possiamo fare se non li abbiamo a disposizione? Potremmo aver acquistato un bel cespo di lattuga, oppure averlo raccolto direttamente dall’orto. Adesso conoscete tutti i segreti, basta un vaso e un po’ di passione per avere una crescita rigogliosa senza spendere troppo. Le insalate saranno più buone se coltivate dalle nostre mani